
Basta un bicchiere d’acqua per aumentare il pH e prevenire l’acidosi
Sul pH è stato scritto e detto molto. Cerchiamo di fare chiarezza con alcuni semplici concetti, scopriamo il potere dell’acqua alcalina e applichiamo una formula facilissima per capire quanta acqua devi bere in base al peso.
Introduzione: il pH, questo sconosciuto
In un precedente articolo del blog abbiamo introdotto il concetto di pH. Questo valore si riferisce a caratteristiche molecolari e magnetiche di una sostanza (più precisamente, la concentrazione di ioni di idrogeno e la quantità di protoni). Il valore definito neutro è 7,07.
pH < 7,07 : acido (i protoni in maggioranza numerica)
ph > 7,07: alcalino (protoni in minoranza numerica)
Come si accumulano le scorie acide
Il metabolismo è un complesso processo il cui obiettivo è assimilare le sostanze nutritive del cibo e trasformarle in energia o altre sostanze utili. Il metabolismo genera anche scorie, “scarti”, perlopiù di natura acida, quindi con pH < 7,07.
Fra i meccanismi di eliminazione delle scorie acide, il più immediato è quello attraverso i reni, con la pipì, oppure attraverso la sudorazione. In caso di grande quantità di scarti acidi il nostro corpo inizia a utilizzare il calcio presente nel sistema scheletrico, oppure altri minerali alcalini per compensare lo squilibrio e tornare ai valori ottimali. Questo può portare a uno stato di impoverimento del nostro organismo.
La soluzione più semplice: bere acqua alcalina
Se le scorie acide si accumulano nel sangue, portano a una condizione chiamata acidosi, caratterizzata da un significativo abbassamento del pH sanguigno. L’acqua alcalina contiene numerosi minerali che sono in grado di elevare il pH dell’organismo, riportandolo così da una condizione di acidosi a una di equilibrio e normalità, con un efficace smaltimento delle scorie metaboliche senza impoverire il sistema scheletrico.
pH Balance è stato studiato per chi desidera prevenire o curare l’acidosi assumendo regolarmente acqua alcalina. Di fatto, è un alcalinizzante dell’acqua potabile, disponibile nel formato da 50 ml. Bastano 7 gocce in mezzo litro d’acqua per arricchirla di quei minerali alcalini che sono un formidabile alleato al mantenimento dell’equilibrio del pH sanguigno.
Il pH delle acque in bottiglia è variabile, ma difficilmente ha un’alcalinità sufficiente a controbilanciare l’effetto delle scorie acide. Inoltre l’acqua del rubinetto, che molti di noi amano bere, è addirittura acida. A maggior ragione, pH Balance può essere un valido alleato per ripristinare un ambiente corporeo funzionale o per prevenire stati di acidosi, grazie al forte apporto di minerali alcalini che consentono al corpo di contrastare l’elevata acidità dovuta a stile di vita, alimentazione o assunzione massiccia di medicine. Si può davvero dire che… è facile come bere un bicchiere d’acqua.
Quali sono le conseguenze di uno stato di acidosi prolungata?
- rallentamento della circolazione sanguigna e, dunque, peggiore irroramento dei tessuti;
- invecchiamento precoce;
- osteoporosi (dovuta all’erosione del calcio nelle ossa);
- sovrappeso e cellulite (dovuta all’accumulo di tossine acide);
- abbassamento delle difese immunitarie;
- predisposizione a tumori;
- disordini gastrointestinali.
Suggerimenti pratici
Un modo semplice per verificare se soffri di acidosi è misurare il pH dell’urina attraverso uno dei facili ed economici test da farmacia. Sono simili a dei cartoncini, su cui va direzionato il getto di urina (evitando sempre il primo). Se il pH risulta inferiore a 6 per diversi giorni di fila, questo è l’indizio di una tendenza all’acidosi.
Per ripristinare il normale equilibrio del corpo bisogna agire su diverse leve, in primis l’alimentazione, favorendo alimenti a contenuto alcalino (albicocche, arance, miele, miglio, uva, frutta in generale) e diminuendo l’assunzione di quelli a contenuto acido (caffè, alcool, latte, molluschi, carne, uova, fagioli). La corretta alcalinizzazione dell’acqua potabile è fondamentale in ogni caso, ma soprattutto quando cambiare alimentazione risulta complicato. E’ anche un’efficace forma di prevenzione.
Quanta acqua deve bere una persona? Una formula semplice
La quantità ideale è espressa attraverso la seguente semplice formula: 0,3 x PESO IN KG. Ad esempio, una persona di 60 kg dovrebbe bere 60 x 0,3 = 1,8 litri d’acqua al giorno. Questa persona userà 25 gocce al giorno di pH Balance, perché sono 7 gocce ogni mezzo litro (7x3 per il primo litro e mezzo, più 4 gocce per i restanti 0,3 litri = 21 + 4 gocce).
D’estate, la formula diventa 0,4 x PESO IN KG. Quindi la stessa persona in estate consumerebbe 60 x 0,4 = 2,4 litri d’acqua. Per alcalinizzarla, userà 34 gocce al giorno di pH Balance (7x4 per i primi due litri, più 6 gocce per i restanti 0,4 litri = 28 + 6 gocce).
Se ti piace la matematica, puoi provare questa formula un po’ meno immediata, per determinare il numero di bicchieri d’acqua che deve bere una persona: PESO IN KG x 14,2 : 113 = numero di bicchieri d’acqua. La persona del nostro esempio, di 60 kg, berrà 60 x 14,2 : 113 = 5 o 6 bicchieri d’acqua al giorno.
E tu, ne bevi abbastanza?